Descrizione
Se è vero che la memoria, come diceva Oscar Wilde, è il diario che ognuno porta con sé, ognuno di noi ha una pagina da raccontare agli altri. E’ così che tra piccole e grandi storie, si costruisce il futuro.
Le piccole grandi storie di questo libro appartengono alla nostra generazione, una generazione che ha attraversato due secoli, dal Novecento al Terzo Millennio funestati, questi ultimi, da una pandemia che ha stravolto le nostre vite. Anna Gomes non racconta sé stessa ma, senza alcuna pretesa, ci dà uno spaccato del tempo che scorre, proiettandosi in un futuro incerto, nebuloso e difficile da accettare per le nuove generazioni.
L’autrice apre il suo baule di ricordi e ci conduce in un viaggio che attraversa decenni: dagli anni Quaranta ai giorni nostri, tra paesaggi familiari e non, tra suggestioni ed emozioni di un’eterna ragazza, una sognatrice che osserva il mondo entrando in empatia con esso.
Sullo sfondo c’è una Bari borghese ed attiva, una Puglia dai cieli azzurri e dal sorriso aperto. Una giostra su cui si può salire per “passeggiare” tra le epoche, con incanto e leggerezza, con la voglia di condensare le tante esperienze diverse di una generazione in uno specchio dei tempi, creato non per riflettere ma per riflettersi.
Anna Gomes
Anna Gomes vive e lavora a Bari. Sposata e madre di due figli, è laureata in Lingue e Letterature straniere. E’ traduttrice e ha insegnato inglese nelle scuole di formazione professionale.
Ha pubblicato tre libri di poesie, Stralci di vita (Laterza, 1988), Istantanee e Istantanee II (Laterza, 2012), la raccolta di racconti Qualcosa di noi (Adda, 2014), e il romanzo A metà del giorno (Di Marsico, 2017).
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