Descrizione
I componimenti dell’autore si rifanno a quei temi della dimensione veristica, dei poeti di fine ottocento e del novecento italiano ma liberati dai moduli poetici più tradizionali: la natura e le stagioni (spesso associate alle età dell’uomo), il lavoro nella sua dimensione sociale e artigiana, la quotidianità nelle sue forme più intime e dimesse, fino alle (belle passanti?) agli affetti più cari che ci vengono condivisi, questa volta, con una sincerità e semplicità disarmanti. (non è laicità in senso assoluto ma una visione del mondo in cui il Burzo struttura e da significato alla propria vita.
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