Descrizione
IL LIBRO
L’autore, il giornalista Bruno Volpe, si cimenta con l’arte ed in particolare con l’affascinante mondo delle icone russo-bizantine. Si tratta di una lettura sia teologica, che artistica delle icone che a ben vedere non sono mere opere di arte nel senso occidentale del vocabolo, ma strumenti di evangelizzazione.
Nel testo si parla delle tecniche, dei materiali utilizzati, delle icone più famose e soprattutto di Rublëv, monaco russo ortodosso morto in santità e povertà che può essere considerato a buon diritto il più grande e famoso iconografo della storia con la sua Trinità, immagine che è in copertina. Sono tredici i capitoli del libro, incluso un prologo del professor Antonio Calisi, nei quali si descrive la storia dell’icona che dal greco antico e poi dal russo significa immagine.
E’ un testo che cerca di semplificare, per quanto possibile, un argomento complesso e lo fa nella maniera più discorsiva possibile senza tuttavia cadere nella banalità. Insomma, un mondo da scoprire e studiare, partendo appunto dalla figura del grande Rublëv, beatificato anche dalla Chiesa cattolica.
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